omar-cook-ea7-emporio-armani-milano-eb12[1]

Eurolega Maschile Basket – Milano e l’altra faccia europea

Eurolega Basket Maschile – L’EA7 Milano che gioca in eurolega sembra un’altra squadra rispetto a quella scesa in campo ad inizio settimana ad Avellino. Gioca, vince e convice a Zagabria. Il punteggio finale di 83 a 71 premia la squadra che ha giocato meglio e che, nonostante il punteggio si sia deciso nell’ultimo quarto, ha dato l’impressione di avere sempre in mano la partita. C’è ancora da lavorare in casa Olimpia se si vuole essere protagonisti nella massima competizione europea perché 16 palle perse sono troppe e davanti ad altri avversari bisogna saper essere più cinici nel chiudere la contesa, ma i passi avanti si iniziano a vedere. Comunque il bottino di 4 punti raccimolato nei primi due match non era per niente scontato e risulta fondamentale in vista dei prossimi impegnativi appuntamenti europei.

Prova a partire forte Milano che scende in campo con il quintetto tipo, Cook, Langford, Hairston, Fotsis, Bourousis, e arriva fino a 8 punti di vantaggio, ma si risveglia il Cedevita che risponde con i punti di Gelabale e non si lascia affossare come successo sette giorni fa a Kaunas. Raggiunta la parità la partita continua con le due squadre costantemente appaiate con il vantaggio che non supera mai i tre punti da una parte o dall’altra. Milano gira sicuramente meglio quando in campo è presente l’asse Cook-Bourousis, con il primo che oltre a distribuire ottime palle, infila anche tre tiri pesanti nei momenti cruciali, e il secondo che fa sentire la sua presenza sotto canestro e i suoi movimenti leziosi quando si allontana. All’intervallo lungo si va con Milano avanti di tre e forse con un pelo di inerzia dalla sua.

Il terzo quarto continua sul filo della parità, Milano sembra giocare meglio, ma ogni volta che cerca di scappare non riesce ad affondare il colpo per mettere Zagabria al tappeto. I croati rimangono appesi al match con le giocate estemporanee di Wright e del solito Gelabale. L’Olimpia non si scompone e trova con una certa continuità canestri facili, sprecando però tutto con troppe palle perse. Il quarto si chiude con Milano ancora avanti di tre.

L’ultima frazione si apre per le scarpette rosse con le triple di Stipcevic, che fino a quel momento sembrava il biancorosso più in difficoltà, e di Basile, 15esima partita consecutiva di eurolega con almeno una bomba a referto per lui, e si arriva al massimo vantaggio, +9. E’ il break decisivo, il Cedevita non si rialza più, le sue bocche di fuoco continuano a forzare e la palla non entra, i lunghi sono gravati dai falli, mentre l’EA7 continua a creare gioco corale trovando canestri facili guidata in questa fase da un ottimo Langford (17 punti e titolo di MVP del match). Quando Cook mette la sua quinta tripla a quattro minuti dalla sirena il tabellone segna +12. Negli ultimi minuti Milano controlla, raggiunge i 16 punti di vantaggio, prima di chiudere 83 a 71. (Foto www.euroleague.com)

Zagabria – EA7 Milano 71-83

Zagabria: Gelabale 20, Wright 14, Suput 8.
Milano: Langford 17, Cook 15, Fotsis 13.

Please follow and like us:
0

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *