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Champions Volley Maschile – Cuneo Volley, è finale! Grande capitano Wijsmans

Champions Volley maschileCuneo Volley, è finale! la squadra di coach Roberto Piazza va in finale contro il Lokomotiv Novosibirsk che ha battuto 3-2 i campioni d’Europa delle Zenit Kazan. L’uncia cosa certa è che Cuneo farà il Mondiale per Club. Ma domani c’è una Coppa da conquistare. Ecco il set by set.

1 set – Cuneo è avanti 8-6 al 1° time out tecnico del 1° set e l’equilibrio regna sovrano. I polacchi giocano bene al centro e in difesa, ma Cuneo ha grinta da vendere nonostante qualche errore in questa prima fase di match. I ragazzi allenati da Castellani raggiungono i piemontesi sul 13-13 e si va sul secondo time out tecnico con il risultato a favore dei polacchi per 15-16. Molto bene capitan Wijsmans che riesce a tenere l’inerzia dalla parte di Cuneo nonostante gli avversari si affidino agli ottimi attacchi intelligenti di Rusak e Rouzier. Bene anche il regista veterano Nikola Grbic: la sua esperienza si sente. Cuneo passa avanti 20-19, ma le imperfezioni piemontesi tengono in gara i polacchi: sul 21-21 Piazza chiama time out discrezionale. Ci vuole calma e sangue freddo. A togliere le castagne dal fuoco sul 21-22 è Sokolov con grande intelligenza in attacco ma l’ultima parte di set è davvero equilibrata per pensare di battere cassa facilmente (per entrambe le formazioni). Ngapeth pesta la linea dei tre metri sulla pipe servitagli da Grbic ed è il punto del 23-24 per i polacchi. In battuta va Rouzier e Cuneo, sotto indicazione di coach Piazza, riceve a quattro uomini (ma il francese sbaglia). Due errori alla battuta, uno per parte (Rouzier e Antonov), portano il primo set ai vantaggi. Ace di Felipe: 24-26. Il primo set è dei polacchi.

2 set – Parte forte Cuneo in questo secondo set mettendo a segno un ace mostruoso con Svetan Sokolov e tenendo bene il campo con concentrazione: 8-3 al 1° time out tecnico del 2° set. Cuneo ha nelle mani l’inerzia giusta mentre nello Zakza, solo Rouzier tiene il livello del primo set. Si va al secondo time out tecnico sul 16-11 e a fare la differenza sono ancora gli errori: a muro molto più ordinata Cuneo con Antonov sugli scudi, anche se i primi tempi dei polacchi continuano ad andare giù soprattutto quando l’opposto bulgaro per eccellenza fa il centrale in prima linea (qualche problema sull1 contro 1). I piemontesi restano comunque avanti di quattro punti: 19-15. E’ dello schiacciatore francese di Cuneo (dopo una buona difesa di De Pandis) il punto da posto due del 23-18 che dà a Cuneo sei punti di vantaggio, ma l’errore di Sokolov rimanda la chiusura del set: 24-20. Finisce con un errore di Felipe alla battuta: 25-20.

3 set – I polacchi dello Zakza non ci stanno proprio e la diagonale vincente di Rusak la dice tutta sul tenore che i ragazzi di Castellani hanno deciso di tenere in questo terzo set. Cuneo sconta ancora in avvio qualche errore banale fatto di piccole incomprensioni in prima linea, ma ancora una volta c’è equilibrio. Antonov si dimostra ancora una volta importante in questa squadra ed è suo l’ace del vantaggio cuneese: 6-5. Il muro di Cuneo fatica a trovare il tempo e dalla parte piemontese spesso cadono delle mozzarelle polacche davvero indigeste soprattutto per mano del francese Rouzier. Il 9-8 è un capolavoro del professore Nikola Grbic che di seconda la mette sui tre metri e mezzo e mostra ancora una volta cosa voglia dire giocare in cabina di regia a quasi 40 anni. Se per caso c’era qualche dubbio, il 13-10 per Cuneo è la conferma che capitan Wijsmans è dotato di tanta (ma tanta) tecnica, soprattutto quando c’è da attaccare le palle staccate (quelle che tutti odiano): lui c’è. Ma il muro di Wisnieski dice di no ad Antonov in posto due e i polacchi dello Zakza restano attaccati al risultato. Si va al secondo time out tecnico sul risultati di 16-14. Cuneo viaggia alla grande, è di Ngapeth il punto (senza rincorsa) del 23-16. Cuneo è avanti e vuole vincere il terzo set. Attacco incredibile di Sokolov dove non c’è nessuno, ma ci arriva Gato, punto chiuso da Rossi a muro: 24-17. I polacchi recuperano e si portano con un grande Rouzier sul 24-20, obbligando coach Roberto Piazza a chiamare time out tecnico. L’ultimo punto, però, non tarda a venire ed è di Sokolov che gioca sulle mani del muro scomposto dello Zakza: 25-20. Due set a uno per Cuneo.

4 set – Parte forte lo Zakza nel quarto set con Felipe che piazza tre buone battute (ace compreso nel prezzo) per lo 0-3. Coach Roberto Piazza chiama time out discrezionale sul 2-6 per i polacchi. Si va al 1° time out tecnico sul risultato di 5-8 per i ragazzi di coach Castellani. Felipe piazza un diagonale fuori dalla norma (che mette dentro i tre metri) per il 7-10 e l’inerzia è per i polacchi che non vogliono mollare l’osso su questa semifinale. Un muro chiodo di Sokolov riporta sotto Cuneo, evitando che i polacchi scappino via pericolosamente: 10-13. E’ ancora una volta Svetan Sokolov a fare la differenza: il 13-14 è un attacco sparagliato sulle mani del muro dello Zakza e successivamente il punto della parità è un ace dell’opposto-centrale bulgaro. Si va in panchina per il secondo time out tecnico sul 16-14 per Cuneo: grandissima rimonta. Il 16-17 è una murata di Rouzier su Wijsmans ma a Cuneo manca concentrazione e a togliere le castagne dal fuoco è Antonov per il 17-18. Ruciak gioca ancora una volta con le mani del muro piemontese e il risultato sale sul +2 per i polacchi: 17-19. Per la parità ci vuole il cuore di capitan Wijsmans con un ace per il 19 pari. Muro fuori di un pelo di Sokolov sull’attacco di Rouzier: 22-24 per lo Zakza. Il quarto set si chiude con una pipe incredibile di Felipe: 23-25.

3 set – Parte fortissimo Cuneo con Nikola Grbic che fa vedere da subito chi comanda: due primi tempi del giovane Rossi, Sokolov in posto due dal primo punto e un 3-0 che obbliga Castellani a chiamare time out. Sul 5-1 lo Zakza è obbligato a giocarsi tutti e due i time out discrezionali e Cuneo ha solo da stare concentrata, evitare di dare fiato ai polacchi (che non ne hanno certo bisogno). Il punto del 7-2 è troppo bello: difesa impossibile di De Pandis con mano a terra, recupero altrettanto incredibile di capitan Wiijsmans e incoscienza pazzesca di Ngapeth che spalle alla rete, palla staccata, brutta, dopo due recuperi, decide di attaccare una palla che arriva dalla panchina a tutto braccio: punto e gioia. Palla a Sokolov, palla in banca: 10-6. L’11-6 è una murata in solitario sull’opposto francese Rouzier da parte del migliore in campo di Cuneo: capitan Wijsmans. Il 13-9 è ancora del capitano piemontese con i polacchi a lamentarsi per niente (ma che fine ha fatto il video check?). L’ultimo punto è di Wijsmans: 15-10. Si va in finale.

 Bre Banca Lannutti Cuneo –  Zakza Kedzierzyn-Kozle 3-2
Parziali: 24-26; 25-20; 25-20; 23-25; 15-10

Tabellino e Paropagelle

Fotogallery di Cuneo-Zaska

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Nikola Grbic – Palleggiatore classe 1973 della Bre Banca Lannutti Cuneo

 

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