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Infortunio Danilo Gallinari. Da Repubblica: “Potrebbe farcela in 120 giorni”. #NoiCiCrediamo

Infortunio Danilo Gallinari

Il Gallo potrebbe tornare in campo in 120 giorni (tra 13 giorni si opera). Che Danilo Gallinari ci abbia abituati bene non è una novità. L’ala dei Denver Nuggets ha abituato bene i suoi tifosi e l’Italia in generale per tanti motivi: perchè è un giocatore di livello, questo è chiaro, che negli uiltimi mesi stava davvero realizzando la sua miglior stagione, quella della consacrazione Nba, un mondo tanto affascinante quanto spietato. Che non t’aspetta (a meno che tu non ti chiami Derrick Rose). Ci ha abituati bene perchè nonostante sia una stella nel firmamento dell’Nba, Gallinari sa parlare con tutti. Lasciamo perdere le solito parole: umile, un ragazzo di provincia. Gallinari è alla mano, è attualmente il miglior italiano in giro per il Mondo (e non parliamo solo di basket)  ma guarda negli occhi le persone. E scusate se è poco. Il suo motto è “A tutto motore” che, tradotto, può voler dire tante cose: andare sempre al massimo, non cedere neanche un centimetro all’avversario. E l’avversario questa volta si chiama ginocchio. O crociato rotto. Oggi su Repubblica Sport è uscito un articolo che dà speranza a tutti: al Gallo in primis. Ma anche a tutti i tifosi. E fa sognare chi ama il basket. Da sempre, o da poco tempo non importa.

Danilo Gallinari al momento dell’infortunio contro Dallas

Diana Bianchedi, ex fiorettista, 2 medaglie olimpiche, 10 mondiali e ora medico sportivo specializzato in riabilitazione dice a Repubblica: “Se sarà confermato che la lesione ha interessato solo il crociato, e non menischi o cartilagine, in quattro mesi Gallinari ce la può fare. E mi piacerebbe che Danilo pensasse di provarci fino in fondo. Ci saranno altre valutazioni attorno alla sua condizione, anche contrattuali. Però, clinicamente, è una possibilità”.

Il confronto con un altro campione è d’obbligo. Roberto Baggio tornò in campo a tempi di record, in 77 giorni con l’obiettivo di fare il Mondiale del 2002 (ma Giovanni Trapattoni non lo chiamò). Danilo Gallinari ha la stessa stoffa di quel Baggio. In egual misura fa sognare tifosi e Italia. Come se questa povera (senso affettivo) Nazione avesse bisogno di personaggi come lui – così come aveva bisogno di Baggio – per sorridere un pochetto.

Tre sono le componenti che incidono alla riabilitazione, dice Bianchedi: “La scelta del chirurgo, la rieducazione, la testa dell’atleta”.

Sicuramente, già vi vediamo, quando avete letto “120 giorni”, vi siete messi tutti a fare i calcoli per capire dove sia settembre, rispetto a questo numero. Centoventi giorni. Agosto. Il 4 settembre partono gli Europei in Slovenia. Baggio ce la fece in 77 giorni. Non era alto oltre due metri per oltre cento chili, questo è vero. Ma era un calciatore, mentre Danilo è un cestista (e i cestiti, dice Bianchedi, sopportano meglio). E poi Danilo ha 24 anni. Baggio ne aveva 35.

Dai Danilo, come Baggio…come il “Codino”. Facci sognare ancora. Chiaramente tifiamo tutti per te.

Ps: Danilo Gallinari se la tira talmente poco che ci schiacciò il 5 a pochi mesi dalla nascita del nostro blog! Ovviamente, vogliamo che ci rischiacci il 5 agli Europei. #NoiCiCrediamo

Ps2: Ci siamo permessi di riprendere la notizia di Repubblica perchè sulla pagina facebook ufficiale di Danilo Gallinari è stato postato l’articolo-intervista a Diana Bianchedi a firma del giornalista Stefano Valenti. La pagina di facebook di Danilo è l’unica autorizzata a dare informazioni ufficiali. Quindi, visto l’avvallo implicito, ci siamo permessi…di sognare anche noi…#DaiDanilo

Il video dell’infortunio

L’articolo intero

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