Dopo gara 4 delle finali NBA 2013 Manu Ginobili aveva pensato al ritiro. Un pensiero frutto di una prestazione disastrosa: 5 punti e 2 assist in 25 minuti, vittoria dei Miami Heat e serie in parità. Infatti l’argentino ha risposto alla grande in gara 5, segnando 24 punti e consegnando 10 assist nel successo dei San Antonio Spurs per 104-114. Questo il commento dell’ex Virtus Bologna: “Avevo bisogno di una prestazione del genere, trovare il canestro con un paio di conclusioni dal perimetro all’inizio è stato importantissimo. Le critiche degli ultimi giorni? Sinceramente non me ne interesso. Sono abbastanza severo con me stesso, non ho bisogno di ascoltare i commenti che arrivano dai media. Mi interessa soltanto quello che pensano coach Popovich e i miei compagni”. I texani sono avanti 3-2 e la vittoria del titolo dista una sola vittoria. Pop ha scelto di adeguarsi al quintetto di quattro esterni degli Heat, schierando Ginobili in quintetto e spostando Leonard da numero 4. Manu è stato l’MVP del match ma in molti hanno giocato una grande partita: 26 punti per Parker, 24 per Green, 17 (e 12 rimbalzi) per Duncan, 16 per Leonard. Per gli Heat ci sono stati 50 punti equamente divisi da Lebron James e Dwyane Wade. Ottima prova anche per Ray Allen, autore di 21 con 4/4 da dietro l’arco dei tre punti. Ora le finali NBA si spostano a Miami per gara 6 e per l’eventuale gara 7. Gli Heat si trovano nella stessa situazione delle finali NBA 2011 quando tornarono da Dallas (che si trova in Texas proprio come San Antonio) sotto 3-2 e videro i Mavericks vincere il titolo in Florida. LBJ e compagni avranno l’occasione per evitare che la storia si ripeti. La sesta partita delle finali NBA 2013 è fissata per martedì 18 giugno alle 21.00 di Miami mentre in Italia saranno le 2.
