Lega A Basket – È la settimana delle Final Eight di Coppa Italia e l’Eurolega osserva un turno di riposo per permettere lo svolgimento delle coppe nazionali. Che per il secondo anno di fila in Italia si giocheranno a Milano, al Forum, nell’arco di tre giornate e non più quattro. In sostanza i quarti di finale saranno concentrati per intero al venerdì. Peccato che per “starci dentro” con gli orari si comincerà alle ore 13 con il primo match tra Siena (la detentrice del trofeo) e Roma ed è evidente come saranno penalizzati proprio i tifosi da una formula che non ha mancato di scatenare polemiche. Ma tant’è.
La grande favorita, e non è nemmeno il caso di sottolinearlo, è l’EA7 Milano. Che gioca praticamente in casa in un Forum che in questa stagione è “caduto” una volta sola contro il Real Madrid in Eurolega. Nel campionato italiano è inviolato. Luca Banchi, che qui ha vinto dodici mesi fa, ha a disposizione il roster più forte ma soprattutto più lungo, abituato a giocare più spesso a livelli altissimi e che meno patirà la fatica dei potenziali tre match in tre giorni. Insomma, l’Olimpia può riportare in bacheca un trofeo che manca dal 1996 quando si aggiudicò le Final Four sempre ad Assago superando in finale la Mash Verona 90-72. Era l’Olimpia di Tanjevic in panchina con Gentile, Bodiroga e Rolando Blackman in campo. È stata anche l’ultima finale con l’Olimpia in campo. Insomma, la squadra di casa sarà senza dubbio quella più attesa nella “tre giorni” del Forum se non altro per dimostrare di essere definitivamente maturata e pronta a vincere il primo trofeo dell’era Armani. Dodici mesi fa Sergio Scariolo uscì sommerso dai fischi già ai quarti di finale per mano della Cimberio Varese.
Quest’anno a fare lo sgambetto alla grande favorita ci proverà il Banco di Sardegna Sassari nell’ultimo match del venerdì sera. Ovvero il miglior attacco del campionato (quello di Meo Sacchetti) contro la miglior difesa dell’EA7 che domenica a Caserta ha concesso poco più di quaranta punti segnandone in attacco sessanta. Basta una volgare influenza, Hackett sta fuori e si vede subito quanto questo giocatore conti per Milano almeno nei meccanismi offensivi. Banchi ha già fatto il pieno di tachipirina per evitare guai…
GIA’ MILANO-CANTU’ IN SEMIFINALE?
La parte bassa del tabellone dei quarti di finale è sicuramente quella più “eccitante” perché sulla carta propone potenzialmente già in semifinale il derby Milano-Cantù, se tutto dovesse andare secondo pronostico. Per tutti la vera finalissima se non altro perché la Vitasnella è l’ultima squadra che in Italia ha sconfitto l’EA7 all’antivigilia di Natale. Ma si giocava al Pianella e tra i milanesi mancava ancora Hackett, davanti alla tv da una stanza di un hotel milanese. La squadra di Sacripanti se la dovrà vedere con la GrissinBon Reggio Emilia venerdì alle 18, squadra reduce da una fase un po’ altalenante ma che riproporrà al grande pubblico Rimantas Kaukenas, ex di turno, che nelle ultime due partite viaggia a venti di media.
QUALE RUOLO PER SIENA?
È la detentrice del titolo e, forse, per la prima volta dopo tanti anni non è nel novero delle favorite. A dire il vero era così anche l’anno scorso, poi sappiamo tutti com’è andata a finire. Ma senza Hackett (ancora lui…) la Montepaschi ha cambiato passo perdendo cinque delle ultime otto gare giocate in serie A, anche se non se la passa molto meglio l’Acea Roma che dopo la grande rimonta non vince da tre giornate. Siena-Roma è il quarto di finale che, venerdì nell’infausta ora di pranzo delle 13, aprirà la kermesse del Forum. Quanti potranno assistervi non è lecito predirlo, sicuramente saremo nell’ordine delle centinaia di tifosi. Forse. A seguire il programma propone Enel Brindisi–Umana Venezia ovvero la squadra che assieme all’EA7 è la più in forma del campionato, che corre, gioca, segna e si diverte, guidata da un tecnico che sa il suo come Bucchi e che potrebbe stupire qui a Milano. La Venezia vista nell’anticipo pomeridiano di domenica contro Varese parte da sfavorita in questo confronto.
Foto Biffi
