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#FIVBMensWCH- Lo Zar vola a Roma a curarsi la caviglia: Mondiale finito

#FIVBMensWCH– La notizia si attendeva. Sicuramente con un’ansia affatto positiva. Ivan Zaytsev ha chiuso il suo Mondiale. Durante il match contro gli Usa, infatti, la sua caviglia ha scricchiolato scendendo da muro. Lo Zar ha dovuto abbandonare il campo e tutti abbiamo sperato che fosse solo una storta. Così anche il giorno seguente quando era lui stesso a postare fotografie sul suo profilo twitter immortalando la sua caviglia e il macchinario che lo sta aiutando nel recupero. Invece niente da fare. La notizia è di oggi: Ivan Zaytsev torna a Roma a curarsi la sua caviglia. Nessuan complicazione particolare. Ma il Mondiale, per lui, è già terminato. Che dire? La perdita si commenta da sola: l’ex opposto di Macerata, campione d’Italia in carica, era stato fino ad ora il miglior marcatore azzurro. Quello che in diverse partite ha tirato fuori le castagne dal fuoco quando di girare bene l’Italvolley  di Mauro Berruto non ne aveva voglia. Delle altre, ci ha provato senza riuscirci (come nell’esordio a Cracovia contro l’Iran quando gli Azzurri hanno ceduto 3-1). A lui va il nostro più grande #inboccaallupo per rivederlo in campo – anche se a distanza, in Russia, con la maglia della Dinamo Mosca – il più in fretta possibile. Per quanto riguarda il Mondiale, invece, speriamo solo che questo non diventi un alibi. La mancanza dello Zar è forte, si sentirà. Ma Luca Vettori è un buon opposto, uno che sa metter giù palla alla grandissima e che, se non è partito titolare in questo Mondiale, è solo perchè davanti a uno come lo Zar. E la pallavolo – da che mondo e mondo – vive di squadre e non di fuoriclasse. Quindi, animo. #NoiCiCrediamo #FinoAllaFine #ZarNonMollare #DajeVetto.

IL COMUNICATO DELLA FEDERVOLLEY: Lodz. Ivan Zaytsev nella serata di ieri si è sottoposto ad un esame radiologico, che non ha rilevato nessuna infrazione. Lo staff medico azzurro, di concerto con il tecnico Mauro Berruto, ha deciso di far rientrare l’atleta azzurro a Roma, dove potrà sottoporsi a tutte le terapie (già iniziate in Polonia), con maggiori mezzi a disposizione, che possano consentire un suo pronto recupero. Ivan Zaytsev ha già lasciato Lodz per far rientro nella Capitale.

Il programma della seconda fase

Foto Zanutto

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