#BibioneBlogTour: l’arrivo

Stai per iniziare una nuova avventura, si parte!

Ci svegliamo di buon mattino, prepariamo il bagaglio con tutto l’occorrente, a pranzo mangiamo un’insalatina per affrontare il viaggio leggere, alle 14.00 partiamo così alle 18 siamo a Bibione, facciamo aperitivo in spiaggia e conosciamo i nostri compagni di avventura.

Bene. Questo avrebbero fatto due ragazze “normali” o quantomeno “con il giusto sale in zucca”. Ma noi siamo di Schiacciamisto5.

Mattina di lavoro, panino e birra, partenza dichiarata alle 16.00. Partenza effettiva alle 17.30 perché volevamo vedere come finiva la storia di un babbo che si è vestito da principe azzurro per chiedere la mano alla sua fidanzata da Barbara D’urso. La punizione divina alla nostra adrenalinica calma è immediata: coda in tangenziale, dopo due ore di viaggio abbiamo fatto Legnano-Agrate.

In viaggio si canta a squarciagola, rileggiamo il programma del #BibioneBlogTour che ci aspetta e fantastichiamo su quelle che potrebbero essere tutte le cose belle che vedremo e su come potremo raccontarle ai nostri lettori. Mare, barca, terme, sport, blogger da tutta Europa, conoscenza, confronto…insomma, quello che piace a noi. Peccato che, nell’ordine, siamo senza cuffietta, costume, asciugamano da spiaggia, ceretta per depilazione last minute e ovviamente i flyer con cui fare promozione.

Alle 21.30, dopo ore di viaggio la fame inizia a farsi sentire. Elena mi chiede se ho portato lo shampoo ( e io sono la ragazza più spettinata delle terra) così capisco che anche la stanchezza comincia a farsi sentire. I telefoni sono scarichi e ci ritroviamo chiaramente su un tratto di autostrada deserto. Il problema è che quando Elena ha l’ansia da autogrill si mette in prima corsia fino a quando non ne avvista uno, perchè a paura di perdere l’uscita. Allunghiamo il viaggio di 15 minuti fatti a 60 all’ora, chiaramente. Dopo svariati km e un mezzo diluvio universale ecco l’autogrill.

Pasta in bianco, petto di pollo e caffè, se non altro perché sono le 11 e speriamo di digerire entro la colazione.

Alle 23.15 siamo a Bibione, ci guardiamo in faccia (un po’ schifate di noi stesse e della nostra arte di pianificare) e ci sembra quasi di tornare a casa, nella nostra Bibione, quella che ogni mese di maggio da anni ci accoglie per la Beach Volley Marathon.

Ovviamente sbagliamo strada (nonostante il navigatore) e facciamo inversione quando ci accorgiamo di essere a 50 m dal mare…così.

L’ingresso dell’Hotel Majestic è reale: alto, luminoso, scalinate e 4 stelle. Il primo pensiero è #PostoCheNonCiMerita. Un’accoglienza da principesse.  Il dolce receptionist ci accoglie nella hall, ci da tutte le informazioni, ce le ripete più volte perché ha capito con chi ha a che fare.

E arriviamo a questo momento: accappatoio, pc acceso, specchio davanti al letto, vista mare…pensiamo a quanto sarebbe bello condividere la camera con il proprio amore. Ma siamo io, Elena e schiacciamisto5. Che equivale a dire basket, volley, basket in carrozzina, birra e domani si lavora. Domani il #BibioneBlogTour entra nel vivo.

#StayTuned

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