Paropagella d’attualità con #GiGroupMonza e #DiatecTrentino: l’#ElettoreTipo

Una bella vittoria per la Gi Group Monza, che batte la Diatec Trentino 3-2, ormai certa del suo quarto posto in classifica. Nel primo set un ottimo Finger conquista il 10-10, una parità che si trascinerà fino al 17-14 Trento con il muro di Lanza ma verrà riportata sul finale, dopo che due aces e un attacco di Vettori non bastano per realizzare lo stacco definitivo. 23-23 con due punti di Buti ma Trento la spunta sul finale con Hoag al servizio. Monza fugge subito nel secondo set avanti 10-4 e poi 13-6, quando Plotnyskyi batte bene su De Pandis. Si torna 1-1 e nel terzo set è una nuova battaglia, dal 12-12 fino al 18-18 con muro di Beretta su Carbonera. Lo chiude Monza 27-25, anche se l’attacco di Vettori e l’ace di Carbonera avrebbe potuto determinare un risultato diverso. Il quarto set si ribalta del tutto, con Trento a capeggiare dal 16-10 fino alla conclusione del set. Per il tie break Lorenzetti tiene a riposo Giannelli, Kovacevic, Kozamernik e Vettori, ormai certo del quarto posto in classifica. Monza rimane sempre avanti, a partire dall’ace di Beretta fino al muro di Dzavoronok, conquistando il match in toto.

Questo 4 Marzo da leoni è giunto, decisivo non solo per determinare alcune posizioni della regular season ma anche per il mondo politico in cui viviamo. Paropagella dunque dedicata al politicare, con tutti i prototipi legati all’#ElettoreTipo che si sfidano.
KAWIKA SHOJI (GI GROUP MONZA): scendendo dal muro, si volta fortuitamente e recupera la palla in bagher. L’#indeciso, quello che si ricorda chi votare solo ripensando alle parole della zia, mentre apre le schede.

SIMONE GIANNELLI (DIATEC TRENTINO): uno dei suoi primissimi punti è un muro su Dzavoronok, che tanto ricorda la sfilza infinita di murate fatte mercoledì sera in Champions. L’#esaltato della propaganda, che non aspetta altro da mesi.

MICHAL FINGER (GI GROUP MONZA): fin da subito la sua prestazione fa presagire un interessante scontro. Il #ColpoDiScena all’ultimo, colui che decide di cambiare partito il sabato sera.

NICHOLAS HOAG (DIATEC TRENTINO): sfoderato per la battuta, soprattutto sul finale molto teso del primo set. Il #disinteressato, che entra a far parte del mondo politico solo su dovere morale.

SIMONE BUTI (GI GROUP MONZA): quei muri che arrivano proprio nel momento giusto. Il #convinto, quello che non ha avuto dubbi e mai ne avrà.

PIER PAOLO PARTENIO (DIATEC TRENTINO): arriva anche la sua occasione nel corso del tie break, dove non delude le aspettative; è il #neomaggiorenne, per la prima volta alle urne ma già con le idee molto chiare.

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