Semifinali playoff gara 4: #Avengers (endgame?)

AZIMUT LEO SHOES MODENA 3-0 SIR SAFETY CONAD PERUGIA
Una partita dall’esito forse inaspettato o, comunque, non certo. Modena spegne Perugia in 3 set, portando la semifinale playoff a gara 5. Nel primo set, dal 12-12 Modena allunga a 16-14 grazie a una difesa di Mazzone. Perugia cerca un tocco a muro di Modena ma non lo trova mentre Zaytsev continua a portare avanti i suoi, chiudendo il primo. Si torna nel secondo set con una ricezione lunga di Rossini che spiazza la difesa perugina; De Cecco cerca di tirare sempre più in mezzo Leon che prende in mano la squadra. I suoi tre aces invertono il punteggio (11-13) ma la difesa serrata modenese e un ace di Zaytsev riportano avanti I padroni di casa (20-18), fino alla chiusura del set. Holt inaugura il terzo con un muro su Atanasijevic (6-3), dopo cui Modena schiaccia di nuovo l’acceleratore grazie a un numero di punti a muro assai notevole (15-8). Perugia invece continua a sbagliare molto (20-11), in un terzo set ormai difficilmente recuperabile.

CUCINE LUBE CIVITANOVA 3-0 ITAS TRENTINO
Civitanova chiude la serie a gara 4, in un palazzetto gremito e festante. 12-9 agli inizi, con Trento che regala troppo al servizio (ben 4 errori). Giannelli riporta i suoi in parità con un ace (14-14) da cui presto Civitanova fugge, aiutata dalla pipe di Juantorena (19-16). Trento prova a recuperare chiamando in causa Russell al servizio (21-18) ma Civitanova chiude il primo set a suo favore. Si ricomincia 8-7 con un muro di Simon mentre Trento torna in campo con poca concentrazione, facendo cadere una palla lunga di Balaso su servizio di Vettori senza opporre alcun tentativo di ricezione. Sokolov mette a terra un ace ai danni di Kovacevic (14-11) e altri due servizi vincenti poco dopo (23-17), che portano verso la conclusione anche del secondo set. 9-9 nel terzo, Trento riparte meno fallosa mentre Civitanova pare rilassarsi un pò troppo. Bruno continua a servire bene i suoi (15-15) con un miracolo dalla seconda linea di Leal in aiuto (19-19). Dall’altra parte, Giannelli continua a cercare Kovacevic che fatica in alcuni momenti. È Civitanova a chiudere alla fine la serie di infiniti scambi, arrivando a 31-29 dopo due errori di Trento.
Se per Trento la saga finisce qui, lo stesso non si può dire per Modena, chiamata a giocarsi il tutto e per tutto in gara 5. Sarà davvero anche questo un endgame per gli #Avengers o ci si aspetta un finale “modenese”?
ALEXANDER ATANASIJEVIC (SIR SAFETY CONAD PERUGIA): anche se non nella sua partita migliore, si fa sempre riconoscere a modo suo. Prima palla toccata, ace d’inizio del match. L’ #IronMan perugino, il solito leader.

IVAN ZAYTSEV (AZIMUT LEO SHOES MODENA): MVP della partita, una semifinale con diagonali e servizi alquanto interessanti. Come #CapitanAmerica ha capacità fisiche incrementate da un siero sperimentale, così Zaytsev si serve di quella sua famosa battute spinosa.

ENRICO CESTER (CUCINE LUBE CIVITANOVA): un altro inizio originale, di quelli che danno le giuste sicurezze. Cester si presenta con un ace, un pò come il martello di #Thor.

DAVIDE CANDELLARO (ITAS TRENTINO): Candellaro conclude bene una grande stagione per lui, regalandoci anche dei primi tempi da manuale dal centro. Indiscutibilmente #WarMachine!

LUCIANO DE CECCO (SIR SAFETY CONAD PERUGIA): De Cecco le prova tutte, compreso un palleggio al limite del possibile che lo porta a invadere a rete. #Wong, sempre intento a proteggere le reliquie più preziose per non perdere nulla.

BARTOSZ BEDNORZ (AZIMUT LEO SHOES MODENA): oltre a essere il realizzatore del muro finale, tira una diagonale che Ricci ricorderà a lungo, direttamente colpito al volto. Alla scoperta di nuove capacità e punti di forza, come #VirginiaPotts con la sua armatura.

FABIO RICCI (SIR SAFETY CONAD PERUGIA): chiamato in causa al palleggio, cade nel classico pregiudizio dei centrali poco competenti e la palla gli rimane praticamente tra le mani. #AntMan, in questo caso con un la tuta per rimpicciolire alcune parti del corpo.

BRUNO DE REZENDE (CUCINE LUBE CIVITANOVA): non solo palleggiatore, quando serve. Piazza una palla vagante a filo rete, con la capacità di saltare/volare di #CapitanMarvel.

SIMONE GIANNELLI (ITAS TRENTINO): una partita tesa per il capitano trentino, che si arrabbia molto nel non poter rivedere le immagini del video check rispetto a una presunta invasione di Sokolov a rete.

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