Mago Summer Academy: Bargnani e i ragazzi di “Verso Londra 2012”

Camp Basket Estivi – Si chiama Andrea Bargnani. Ma tutti lo chiamano il Mago. E martedì, al Mago Summer Academy di Jesolo – al quale stanno partecipando ben 120 bambini provenienti da tutta Italia per l’ottima organizzazione di Fun ‘N Action  –  il pivot dei Toronto Raptors, squadra NBA, ha invitato, insieme all’amico Matteo Soragna, sei atleti paralimpici, assi del basket in carrozzina, che fanno parte del progetto “Verso Londra 2012“: Damiano Airoldi, Matteo Cavagnini (capitano della Nazionale), Nicola Damiano, Vincenzo Di Bennardo, Galliano Marchionni, Mohamed Sanna Ali detto Giulio (assente Amine Mouqhariq) i quali rappresenteranno, con altri atleti ovviamente, i colori azzurri del basket in carrozzina a Londra 2012.

Questi sette giocatori si stanno spendendo per un progetto che permetta di promuovere lo sport in carrozzina e di far conoscere il più possibile il basket giocato su due ruote. Per raggiungere quest’obiettivo, stanno cercando partner che sposino la filosofia dello sport senza barriere poichè la preparazione a Londra ha richiesto loro grandi sforzi: personali, ma anche economici e lavorativi tanto che, per allenarsi, alcuni di loro non stanno svolgendo altre attività. Sì perchè, il basket in carrozzina è uno sport discretamente diffuso in Italia, ma non è da considerarsi un lavoro. Almeno non per tutti. Va da sè che chi pratica questa disciplina, anche ad alti livelli, debba comunque lavorare per vivere e mantenersi e un appuntamento come le Paralimpiadi necessita di tempo e sforzi a 360°.

Andrea Bargnani (“che è un grande!“. Cit. Di Bennardo) ha donato per la causa alcune sue maglie autografate.

Questi ragazzi, quindi – alcuni nel pieno della carriera, altri verso la conclusione dell’esperienza agonistica che con le Paralimpiadi chiuderebbe in bellezza – si stanno adoperando per assottigliare sempre di più le differenze tra basket in piedi e basket in carrozzina favorendo la diffusione di sport per persone con disabilità.

Martedì, i bambini  del Mago Summer Camp hanno quindi potuto vedere dal vivo un 3 contro 3 in carrozzina (l’hanno anche potuta provare) e si sono sbizzarriti in domande molto interessanti: “Esitono i passi nel basket in carrozzina?” o ancora “Nel basket in carrozzina si tira da 3?”. “Certo, i passi sono i giri di ruota – ha spiegato Di Bennardo – mentre da 3 è difficile ma si tira. Facciamo tutto, per la schiacciata ci stiamo attrezzando…”.
Un pomeriggio piacevole all’insegna dell’integrazione tra basket e basket in carrozzina. Due facce della stessa splendida medaglia.

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