Foto&Video Kin_Ball

Published on giugno 16th, 2013 | by raffaellamasciadri

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E in Francia, scopriamo il Kin-Ball….Guardate il nostro video!

Durante l’intervallo di Spagna-Russia, che noi tutte abbiamo guardato dalla tribuna in vista della gara che va in scena oggi proprio contro le talentuose iberiche, abbiamo potuto assistere ad un momento di gioco per noi molto strano e particolare. Quella che assomiglia alla palla “per il mal di schiena” in verità è uno strumento di gioco. Così su due piedi, ho pensato che l’obiettivo fosse tenere in volo questo mega pallone, che però sembra leggerissimo. Ed effettivamente è così. La cosa mi ha incuriosito molto….così non ci ho pensato un secondo. Questa la filmo! 🙂

GUARDA IL VIDEO

 

 

CHE COS’E’ IL KIN-BALL

Il Kin-ball è uno sport nato nel 1986 grazie ad un’intuizione del canadese Mario Demers che voleva eliminare la violenza dallo sport e realizzare una disciplina dove tutti i giocatori fossero chiamati in causa nell’azione ludica. Si gioca con una palla gigante (1,22 metri di diametro) molto leggera  (907 grammi). Il campo da gioco ha le misure simili a quello del basket e si sfidano contemporaneamente tre squadre composte da quattro giocatori, ognuna con una pettorina di colore diverso. La squadra che serve può chiamare la squadra che preferisce e un giocatore della squadra chiamata deve quindi tenere alta la palla e non fare toccare terra. Poi è la stessa squadra che rilancia e così via. La squadra che fa cedere la palla regala un punto alle altre due (commento: molto simile a quel gioco che si faceva da bambini…il “palla nome chiama”). I giocatori possono utilizzare tutto il loro corpo (tranne la testa) per impedire alla palla di toccare terra, ma solo la parte superiore del corpo per lanciarla. La diffusione del Kin-Ball parte dagli Stati Uniti, Giappone, Brasile e Malesia, mentre in Europa ha preso piede in Germania, Francia, Spagna, Belgio e Svizzera). Nell’ottobre 2012,m si è svolto il Campionato europeo di Kin-Ball.

Ringraziamo per le informazioni il sito Notabreve.it. In Italia, è talmente sconosciuto che non esiste neanche la pagina di wikipedia 😛

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