Walking…

Walking…

Londra mi piace, è ufficiale!
La prima volta ci sono venuta 6 anni fa e mi ha da subito affascinata…forse anche perchè si trattava del primo viaggio con il mio compagno che, oltre ad averci abitato quand’era adolescente con tanto di cresta mohawk, la frequenta regolarmente per lavoro e quindi la conosce abbastanza bene.
Già quando atterri all’aeroporto capisci che la musica è differente: sono i bagagli ad aspettare te e non viceversa!
La città poi, tirata a lucido per i Giochi, è davvero affascinante e continuando a passeggiare guardandosi in giro per non perdere nemmeno uno scorcio, non ci si rende mai conto di quanta strada si percorre…accorgendosene poi solo di fronte a qualche super negozio di scarpe che sfoggia gli ultimissimi modelli di All Star…e come resistere?!
Ebbene si, lo ammetto: ho rinunciato a vedere qualche gara per concedermi una sana giornata di shopping!
Grazie a Twitter ero sempre aggiornata sui risultati degli azzurri, ma come si fa ad essere a Londra e a non fare un giro per Carnaby street, Oxford street, la Regent o Camden, la mia preferita?!
Quando vado Camden Town mi diverto un sacco, lì puoi trovare i negozi più strani ed originali, cibi da tutto il mondo, ogni tipo di persona…
E’ questo che mi piace di Camden: il più Punk dei Punk può camminare tranquillo senza sentirsi addosso gli occhi di qualcuno che lo giudica per il suo abbigliamento o il suo stile di vita…beh, forse qualche turista si stupisce ancora, ma gli conviene abituarsi in fretta…qualcuno potrebbe anche arrabbiarsi!
Ieri ho visto passare anche un paio di Cosplay , ovvero quelle persone che vivono quasi in una vita parallela quando indossano il costume del personaggio che hanno deciso di interpretare.
Provo ammirazione per chi crede talmente tanto in una filosofia di vita, in uno stile di vita da non conformarsi al resto della popolazione, fregandosene totalmente del giudizio degli altri.
A Camden non ho fatto solo l’osservatrice ma, ovviamente, nel suo Lock ho  acquistato qualche t-shirt e canotta un pò particolari, anche se devo ammettere che mi sono controllata…infatti avevo già dato del mio meglio in una profumeria di Oxford Street!!
Ma cosa ci posso fare se i prodotti che uso non sono facilmente reperibili in Italia?
Dovevo per forza fare scorta, giusto?!
Per fortuna la BMW ci ha dotato di un trolley, così al momento di ripartire non dovrò sedermi sopra la valigia per farci entrare tutto!!!
Sempre in Oxford Street mi sono imbattuta nel negozio di Luis Vuitton e la vetrina mi ha colpita: il manichino era talmente “reale” che sembrava quasi una delle statue di cera di Madame Tussauds!

Luis-Vuitton

In Carnaby Street invece ho incontrato Liam Gallagher, che ha un negozio da quelle parti.
Nella stessa via, anni fa Paul Weller (il mitico ModFather), aprì  MERC, un negozio interamente dedicato alla cultura Mod.
Eccomi con Liam, che è stato così gentile da acconsentire a fare una foto con me…guardate, mi dà addirittura un bacino in testa, davvero dolce!

liam

 

Qui sotto trovate una piccola foto gallery riassuntiva di queste giornate:

 

 

1 Comment

  1. r4 3ds
    Mar 21, 2013

    I am so grateful for your article. Much obliged.

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